Fare la birra – 1. Introduzione e metodi di produzione.

credits dei proprietari (non sono riuscito a risalire a chi appartenga la foto)

Sono ormai un paio di anni che produco birra artigianale in casa, il mio primo ordine, quello in cui ho anche comprato l’attrezzatura necessaria, risale al marzo del 2016.

Ho deciso di scrivere gli articoli sulla birra artigianale casalinga sia per condividere la mia esperienza sia per aiutare chi si avvicina per la prima volta a questo hobby cercando così di rendere il processo di produzione il più semplice possibile.

Quando ho fatto la prima birra, mi sarebbe piaciuto molto avere a disposizione una guida da seguire che fosse concisa e dettagliata al tempo stesso.
Questo è quello che cercherò di fare.

Essenzialmente esistono 3 tecniche di produzione della birra casalinga:

  1. Il metodo del Kit
  2. Il metodo “E+G” ovvero estratto più grani
  3. il metodo “All Grain” ovvero solo grani

Sicuramente il primo passo da fare per introdursi a questo hobby è quello di utilizzare il metodo del KIT ovvero usare i barattoli di mosto concentrato.
Gli articoli che seguiranno e che ci porteranno ad avere la nostra prima birra artigianale casalinga saranno, quasi sicuramente, strutturati secondo lo schema seguente.

  1. Introduzione e metodi di produzione (che è l’articolo che state leggendo 😀 )
  2. Attrezzatura necessaria
  3. Pulizia e sanitizzazione
  4. Preparazione del lievito
  5. Preparazione mosto
  6. Inoculo del lievito e misurazione della densità iniziale
  7. Fermentazione, travaso e misurazione densità finale
  8. Imbottigliamento e maturazione
  9. Assaggiamo la nostra birra

Molti di voi anche se incuriositi, potrebbe chiedersi, ma perché fare il birra in casa? 😀

Potrei rispondervi… per diversi motivi.
Io, ad esempio, mi diverto soprattutto se la bevo in buona compagnia, bere la propria birra può dare grande soddisfazione. La birra di qualità è un ingrediente che porta piacevolmente alla socializzazione e all’aggregazione.
Inoltre la birra artigianale si distingue dalla maggior parte delle birre industriali per molteplici fattori, quasi sempre non è filtrata ne pastorizzata e l’anidride carbonica che dà ‘frizzantezza’ è prodotta naturalmente dai lieviti, quindi non è immessa artificialmente. Grazie a questo la nostra birra preserva le sue proprietà organolettiche e nutrizionali che la possono rendere un prodotto unico e ricco, spesso qualitativamente superiore a molte birre industriali. Questo ovviamente non significa che vi possano capitare birre artigianali pessime e al contrario birra industriali di pregevole fattura.

Spero di aver distillato un pò di curiosità, vi saluto e ci aggiorniamo con l’articolo inerente l’attrezzatura necessaria.

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