Fare la birra in casa.

credits dei proprietari (non sono riuscito a risalire a chi appartenga la foto)

Gli articoli che seguiranno questo messaggio saranno un pò meno technologies e più orientati verso l’hobbistica, spero comunque che non risultino per questo meno interessanti. 😀

La passione, il divertimento e il piacere di bere la birra fatta in casa sono iniziati quando un pò di anni fa mia moglie di ritorno da una cena ha bevuto la sua prima birra artigianale.
Tornando a casa mi ha raccontato la giornata e che aveva assaggiato una birra buonissima, “prodotta da MisterD“.

Io: “MisterD ha aperto un birrificio artigianale?” 😮
Lei: “Se, lallero… l’ha fatta in casa!”

Essendo assolutamente estraneo all’argomento, ho pensato: “ma perché… è possibile fare la birra in casa?”. Pensavo fossero necessarie attrezzature molto costose e ingombranti e che i procedimenti fossero molto complessi. La curiosità, unitamente al fatto che mi piace la birra, mi ha portato a informarmi e ovviamente a chiedere direttamente a misterD.

Dopo le prima letture lo stupore ha abbandonato l’aspetto più puramente tecnico ed è virato verso l’aspetto legale e che in un primo momento non avevo assolutamente considerato.
In Italia è consentito produrre birra per uso personale dal 1995; mi è sembrato di ritrovarmi all’improvviso nel periodo del proibizionismo. Non credevo assolutamente possibile che fossi nato prima che una cosa del genere fosse legalizzata. Due sono le possibilità, sono diventato un vecchietto precocemente oppure lo stato di diritto in Italia è fortemente rallentato.

Ormai sono un pò di anni che preparo birre artigianali, ho raccolto molte informazioni e ho avuto la possibilità di sperimentare personalmente varie tipologie e metodologie.

Tra gennaio e febbraio vorrei cominciare a preparare delle guide che possano aiutarvi nella scelta delle attrezzature e nella comprensione di tutti i passaggi necessari. Se stavate già meditando l’idea di provare a fare birra in casa, aspettate i miei articoli successivi: ci sono delle proposte a prezzi assurdi in circolazione e dal risultato probabilmente discutibile che potrebbero allontanarvi precocemente da questo hobby che sa essere invece piuttosto gratificante.

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